martedì 31 dicembre 2013

Best of 2013

Insomma, appurato che non ci si straccia le vesti più per nessuno (ma chissà se nel 2014 uscirà davvero il nuovo dei Tool?), un po' di musica apprezzabile s'è sentita in giro. E allora che classifica sia.



1) ... (niente numero 1, che anche quest'anno di capolavori non ce ne sono stati)

2) SIGUR ROS – Kveikur
Come facciano a non deludere mai o a non stancare, continuando a sfornare dischi di post-rock melodico ed etereo, sempre affascinanti e coinvolgenti, è un mistero che va al di là anche dell’incomprensibilità dei testi

3) MASSIMO VOLUME - Aspettando i Barbari
Non è forse all’altezza del precedente lavoro, ma è sempre un bel disco di rock ‘colto’, denso e evocativo

4) TOY - Join the Dots
Psichedelia di pregevole fattura, eredità dei primi Pink Floyd (ed è già abbastanza), il Pop a livelli di eccellenza

5) RUSSIAN CIRCLE – Memorial
Questa volta i RC hanno portato, con la consueta maestria, il progressive rick ai confini del metal

6) DONATO DOZZY - Plays Bee Mask
Elettronica dalle marcate derive ambient, rapisce senza mai annoiare

7) DARKSIDE – Psychic
Elettronica che strizza l’occhio alla psichedelia, un bel viaggio

8 ) BEASTMILK – Climax
Presente quella new wave che ha tinto di scuro le fiamme del punk e che è stata ripresa in questi anni dai primi Interpol, Editors e via dicendo? Eh, quella.

9) SIMONA GRETCHEN - Post-Krieg
Canzoni rock con venature dark, testi abrasivi ed un basso che prende allo stomaco

10) GIURADEI – Giuradei
Canzoni intelligenti non eccessivamente ricercate ma mai banali, tra pop stimolante e rock di classe


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