Best 2020

C'è stata forse un po' meno musica quest'anno, per ovvie ragioni, ma soprattutto le cose veramente emozionanti ed eccitanti sono state ancora meno. Quest'anno, pur con tutte le attenuanti del caso, non è stato nemmeno semplice trovare 20 dischi ma inserire in classifica, con il criterio che un disco meritevole deve almeno farci pensare che avremo voglia di ascoltarlo nei mesi (se non negli anni ) a seguire.

Nessun capolavoro, suoni 'nuovi' nemmeno, dischi piacevoli qualcuno. Ma in un anno in cui il controllo e il rispetto delle regole sono stati, per forza di cose, protagonisti, c'è forse ancor più bisogno che le espressioni artistiche ci scuotano e ci emozionino a un altro livello. E allora finiscono in vetta 2 lavori di artisti storici che almeno hanno saputo darci una scossa.

Quindi:

SEGNALAZIONI (si possono sentire)
Algiers, Bob Dylan, Bob Mould, Brunori Sas, Chats, EOB, Clan Of Xymox, Cristiano Godano, Deftones, Four Tet, Francesco Bianconi, Fontaines D.C., Future Islands, Ghostpoet, Idles, Monophonics, Nadine Shah, Protomartyr, Nitro, Orb, Paul Weller, Perfume Genius, Porridge Radio, Psychedelic Furs, Sault, Sleaford Mods, Sorry, The Third Mind, Throwing Muses, Wire, Zen Circus

CLASSIFICA  (piacevoli e/o interessanti)

Paolo Benvegnù - Dell'odio dell'innocenza (Songwriter)

Bruce Springsteen - Letter To You (Rock Songwriter)

Fiona Apple - Fetch The Bolt Cutters (Art-Pop)

Tamikrest - Tamotaït (Desert Blues)

Giorgio Canali & Rossofuoco - Venti (Rock Songwriter)

Ist Ist - Architecture (New Wave)

Nubya Garcia - Source (Jazz)

Ritmo Tribale - La Rivoluzione del Giorno Prima (Alternative Rock)

October Drift - Forever Whatever (New Wave)

Tigran Hamasyan - The Call Within (Prog-Jazz)

Puscifer - Existential Reckoning (Electronic Rock)

Run The Jewels - RTJ4 (Rap)

Maserati - Enter The Mirror (Space Rock)

Anti-Flag - 20/20 Vision (Punk)

Fantastic Negrito - Have You Lost Your Mind Yet? (Blues)

X - Alphabetlend (Alternative Rock)

Murubutu, Claver Gold - Infernum (Rap)

PODIO

3)
BDRMM "Bedroom"

Band all'esordio che si colloca all'esatto incrocio tra Post-Rock, Dream-Pop e New-Wave con un disco caratterizzato dalle ottime trame delle chitarre e da+C8 pezzi che si fanno notare quasi tutti per personalità ed originalità nella costruzione sonora.

2)
MR. BUNGLE "The Raging Wrath Of The Easter Bunny Demo"

Ok, non è proprio un disco nuovo, visto che si tratta del rifacimento di un demo del 1986, risuonato con la maestria e l'esperienza maturata e con l'accompagnamento di illustri ospiti del mondo heavy metal. Fatto sta che il disco è una bomba! Potenza e velocità degne delle migliori pagine del trash e speed metal di quegli anni ma anche un'attitudine eclettica che forse già allora faceva presagire le derive diverse che avrebbero saputo seguire i componenti del gruppo.  

1)
JELLO BIAFRA & The GUANTANAMO SCHOOL Of MEDICINE "Tea Party Revenge Porn" 

Ha ancora senso fare punk nel 2020? La risposta, finchè ci sarà in giro Jello Biafra, è sicuramente sì. A quasi 25 anni dalla fine dei Dead Kennedys e a7 dall'ultimo disco, tornano all'opera i Guantanamo School of Medicine e sfornano un disco scatenato, fieramente iconoclasta, variegato, potente, impegnato e divertente. Chitarre a mille, percussioni che non perdono un colpo, rock 'n' roll e punk come di meglio non ce n'è.

Loosen Bridle

Si parte un po' ombrosi ma poi si cambia passo con i grandi cantautori e da lì ci si lascia andare a briglie sciolte.

 

Bellerking

Tante novità e qualche ripescaggio, personaggioni e outsider, inusuali cover reggae e roba di casa nostra,  quietudini intriganti, attitudini alternative ed energiche sferzate

Much Stuff

Si parte con pezzi di rock alternativo con un bel piglio, si passa da cantanti di gruppi italiani che si cimentano con prove soliste, ci si sorprende con del jazz contaminato, si approda a ballate di progressive rock moderno che via via lascia spazio ad atmosfere più cupe e suoni più duri

Aruner Vidagie

Alla ricerca di vivacità alternative e ruvidezze energiche.

Massé

Partiamo con un po' di new wave moderna, poi rifiatiamo con un po' di fantastici vecchiacci, ripassiamo per suoni alternativi, un giretto in italia e poi alziamo il ritmo per finire con i TOOL!

MistoCreme

 Allora mi mette un po' di black fondente, un po' di alternative alla cannella, poi un vellutato psichedelico, variegato nostrano e grunge di zabaione e zenzero. Panna? No, TOOL!

Nonestiv

La playlist non-estiva di Radio Gara parte con allegra epicità per poi prender fiato con dell'elettronica sensibile, passare per un paio di perle nostrane e da ammalianti voci femminili che si fanno via via più rumorose fino a sfociare in una seconda parte piena di ardore e volumi.

Get Going Again

Graduale ripartenza post-reclusione con qualche novità ed un umore generale di placida ombrosità che lentamente sfocia in acque turbolente ... e si chiude con i TOOL

Krēslas

Umori crepuscolari, fascini malinconici, melodie corrosive, increspature abrasive o
Umori malinconici, fascini corrosivi, melodie abrasive, increspature crepuscolari o
Umori corrosivi, fascini abrasivi, melodie crepuscolari, increspature malinconiche o
Umori abrasivi, fascini crepuscolari, melodie malinconiche, increspature corrosive
e ... TOOL

Combobulation

Attenzione! Può avere effetti desiderati!